Innovazione a servizio dell’inclusione – Ambito Disabili

Innovazione a servizio dell’inclusione – Ambito Disabili
Data apertura
13/01/2025 alle 10:00
Data chiusura
31/05/2025 alle 13:00
Valore massimo
il bando offre contributi a fondo perduto che coprono il 50% delle spese sostenute.

Investimento minimo = 150.000€

Contributo massimo= 300.000€
Area
Lombardia
Innovazione a servizio dell’inclusione – Ambito Disabili
Il bando “Innovazione a servizio dell’inclusione – Ambito Disabilità”, promosso da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, supporta micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde nello sviluppo di soluzioni tecnologiche e digitali per favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. L’iniziativa, parte dell’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività lombarda, mira a migliorare accessibilità, personalizzazione degli ambienti di lavoro e autonomia lavorativa. Il bando prevede un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, con un minimo di investimento di 150.000 € e un massimo di contributo di 300.000 €. Le spese finanziabili includono impianti, macchinari, software, consulenze specialistiche, personale dipendente, affitto di laboratori e spese generali. Le domande possono essere presentate dal 13 gennaio al 31 marzo 2025. La dotazione complessiva è di 3.000.000 €, con spese sostenibili fino al 30 maggio 2026.

Il bando si rivolge a micro, piccole e medie imprese (MPMI) con una sede operativa nel territorio lombardo dove si realizzerà il progetto.

Il Bando sostiene le MPMI nello sviluppo, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni tecnologiche e digitali per favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, nel rispetto dei seguenti limiti: con un investimento minimo pari a 150.000 € e un contributo massimo di 300.000 € Le Spese ammissibili includono: A)  acquisto o locazione /leasing di impianti e macchinari, acquisto e licenze di utilizzo di titoli di brevetti e di software, servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione del software/hardware. L’acquisto dovrà essere valorizzato secondo i principi dell’ammortamento. In caso di leasing o locazione, tali spese sono ammissibili limitatamente ai canoni inerenti il periodo del progetto; B) affitto/noleggio laboratori ed attrezzature scientifiche; C) consulenze per progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo e certificazione di soluzioni innovative, temporary management, supporto alla redazione del business plan, supporto ad analisi strategiche di mercato, supporto allo sviluppo di un piano industriale, supporto allo sviluppo di un piano di internazionalizzazione, tutela proprietà intellettuale, collaborazioni a vario titolo, consulenze specialistiche; D) costi per personale dipendente. Sono ricompresi i soci purché rendicontati con contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (massimo 30% del totale delle voci di costo A, B, C ai sensi dell’articolo 55 par. 1 del Reg. UE n. 2021/1060); E) spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5% del totale delle voci di spesa A, B, C, D ai sensi dell’articolo 54 del Reg. UE n. 2021/1060. Le spese devono essere sostenute tra la data di approvazione del bando e il 30 maggio 2026

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 13 gennaio 2025 fino alle ore 13.00 del 31 marzo 2025. La dotazione finanziaria del bando è di 3.000.000,00 €, con 90.000,00 € destinati alla consulenza tecnica del Nucleo di Valutazione

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